Il ciclo di vita delle batterie montate sui veicoli elettrici Alkè e le modalità di smaltimento delle batterie che hanno terminato la loro vita.

ciclo di vita delle batterie dei veicoli elettrici Alkè
Batterie montate nei veicoli elettrici Alkè
Ciclo di vita e smaltimento delle batterie 


Le batterie utilizzate sui veicoli Alkè sono principalmente di due tipi al piombo e litio.

caricabatterie veicoli AlkèContrariamente a quello che si può pensare le batterie utilizzate con più regolarità sono quelle che durano di più mentre quelle utilizzate più sporadicamente, ad esempio stagionalmente, durano meno.
Per avere il veicolo sempre efficiente è consigliabile ricaricare le batterie ogni giorno. In ogni caso, anche quando il veicolo non è in uso le batterie devono essere ricaricate almeno una volta al mese per mantenerne alta l'efficienza. 

Se si utilizzano batterie al piombo acido è necessario poi effettuare regolarmente il rabbocco, soprattutto se l'ambiente di utilizzo è caratterizzato da temperature elevate. Per il rabbocco è importante usare acqua distillata, non demineralizzata, per non compromettere il buon funzionamento delle batterie.

Quando le batterie perdono molta della loro capacità iniziale è consigliato sostituirle per evitare una diminuzione troppo evidente delle performance del veicolo.

ciclo recupero batterie veicoli Alkè

Normalmente chi esegue l'intervento di sostituzione delle batterie (rivenditore o Alkè stessa) si occupa anche del loro smaltimento consegnandolo ad un centro di recupero accreditato. 
Per quanto riguarda le batterie presenti nello stabilimento Alkè, che hanno terminato il loro ciclo di vita vengono consegnate a società che hanno le idonee certificazioni ed autorizzazioni per il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento di questo tipo di materiale.

Il riconoscimento ufficiale del modo di operare di Alkè in un'ottica di miglioramento continuo e di rispetto dell'ambiente è attestato dalla certificazione ottenuta secondo le norme ISO 14001 per la tutela ambientale (oltre che ISO 9001 e OHSAS 18001), il cui scopo è appunto quello di tenere sotto controllo la conformità legislativa in materia ambientale della produzione e dei prodotti, nonché gli impatti ambientali causati dalla stessa.