Colonnine di ricarica per veicoli elettrici Alkè Colonnine di ricarica per veicoli elettrici Alkè

Colonnine di ricarica per veicoli elettrici

Colonnine di ricarica per auto elettriche: alcune informazioni per conoscere meglio questo sistema, sempre più presente nelle città e non solo.
 

 

Tipologie di colonnine di ricarica:

  • Prese di carica domestiche in corrente alternata – AC - Modo 1
  • Colonnine per la ricarica in corrente alternata – AC - Modo 2
  • Colonnine per la ricarica in corrente alternata – AC - Modo 3
  • Colonnine per la ricarica in corrente continua – DC - Modo 4

 

Stazione di ricarica per veicolo elettrico

 

Tipologie di colonnine e connettori

Gli indicatori mostrano indici di crescita continui per quanto riguarda la diffusione dei veicoli elettrici nei prossimi anni. Parallelamente sta iniziando a svilupparsi anche il sistema della rete di ricarica. Sul mercato esistono colonnine per la ricarica in corrente alternata – AC – e colonnine per la ricarica in corrente continua – DC –, detta anche ultrarapida. In ambito domestico le colonnine sono prettamente in corrente alternata, mentre quelle pubbliche sono di entrambe le tipologie. In ambito domestico troviamo le prese Modo 1 con corrente alternata a 230 Volt. Troviamo poi le colonnine Modo 2. In ambito pubblico troviamo colonnine con ricarica più veloce, Modo 3.

Ricarica domestica per veicolo elettrico

 

Tempi e costi di ricarica con le colonnine

La ricarica può essere lenta (4-8 ore) o rapida (1-2 ore) a seconda della potenza erogata dal punto di ricarica, anche in Italia per aumentare l'efficienza delle colonnine elettriche si stanno iniziando a sperimentare le cosiddette colonnine flash che permettono di ricaricare l’80% di una batteria in circa 30 minuti. Non tutti i dispositivi di stoccaggio dell’energia sono uguali: per alcuni bastano due ore per guadagnare un 20% in più di ricarica rispetto a quella ancora disponibile. Si tratta delle batterie prive del cosiddetto “effetto memoria”. Quanto costa fare un “pieno” a una vettura elettrica? Circa 2-3 euro per riportare al 100% il livello di energia in un set di batterie dei veicoli Alkè. Generalmente il gestore dei punti di ricarica fornisce all’utilizzatore del veicolo elettrico una tessera ricaricabile con una doppia funzione: pagare il rifornimento (si scala quanto dovuto dal credito complessivo) e attivare il servizio. Al fine di evitare atti vandalici, in genere i cavi per la ricarica (dalla stazione all’auto), oppure le prese (dall’auto alla stazione), si trovano all’interno di un vano della colonnina. Vano che si apre solo dopo l’inserimento della tessera. Alcuni gestori, i più tecnologicamente avanzati, forniscono una chiave wireless: nel caso è sufficiente avvicinare l’oggetto alla stazione per attivarne le funzioni.

Gestione ricarica con cloud veicoli elettrici Alkè

 

Monitoraggio della ricarica con il Cloud Alkè

I veicoli elettrici Alkè possono essere dotati di una piattaforma cloud che permette di ottenere tutta una serie di informazioni relative alla batteria e alla ricarica, anche in tempo relate. Tra queste informazioni troviamo lo stato della batteria, il percorso effettuato, se il veicolo è in carica, la percentuale batteria. Tutte informazioni utili per una corretta gestione del veicolo e del lavoro da svolgere.

 

 

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