

Veicoli elettrici N1 con geofencing per la sicurezza urbana
L’integrazione della tecnologia di geofencing nei veicoli elettrici potenzia ulteriormente il loro impatto positivo, contribuendo non solo alla riduzione dell’inquinamento, ma anche al miglioramento della sicurezza urbana e della gestione del traffico.
Benefici dei veicoli elettrici con geofence:
- Maggiore sicurezza stradale
- Controllo automatizzato e rispetto delle normative
- Gestione efficiente del traffico e delle flotte
- Integrazione con piattaforma Cloud Alkè
Cos'è il geofencing: descrizione della tecnologia
Il termine geofencing deriva dalla combinazione di “geo” (relativo alla terra) e “fencing” (recinzione). Si tratta di una tecnologia che consente di creare perimetri virtuali su una mappa geografica, utilizzando sistemi di localizzazione come GPS, RFID, Wi-Fi o dati cellulari. Quando un dispositivo dotato di localizzazione entra o esce da una di queste aree virtuali (denominate zone georeferenziate), viene generata una notifica o attivata un’azione automatica. Nei veicoli, il geofencing è solitamente integrato tramite software di bordo collegati a sistemi telematici e sensori GPS. Questo consente al mezzo di “sapere” in tempo reale dove si trova e, se programmato, di modificare automaticamente il proprio comportamento in funzione della zona attraversata. Per esempio, in una low emission zone (LEZ), un veicolo ibrido potrebbe passare automaticamente alla modalità elettrica, oppure un mezzo potrebbe ridurre la velocità in prossimità di una scuola o di un ospedale.
Applicazione del geofencing nei veicoli elettrici N1
I veicoli di categoria N1 sono ampiamente utilizzati in ambito urbano per trasporto merci, consegne dell’ultimo miglio, logistica e servizi tecnici. Integrando il geofencing in questi veicoli, è possibile realizzare una serie di funzionalità utili in vari contesti urbani. Zone a traffico limitato (ZTL) e aree a basse emissioni (LEZ): il geofencing può impedire ai veicoli non autorizzati di accedere a determinate zone o di attivarne la modalità completamente elettrica per rispettare le normative ambientali locali. Controllo della velocità in aree sensibili: è possibile limitare automaticamente la velocità del veicolo in zone scolastiche, aree pedonali o centri storici, migliorando la sicurezza di pedoni e ciclisti. Noleggio e gestione flotte: le flotte di veicoli possono essere monitorate in tempo reale, con geofence che avvisano i gestori se un veicolo lascia un’area designata senza autorizzazione o se entra in una zona non consentita. Protezione antifurto e sicurezza del veicolo: un sistema di geofencing può inviare alert istantanei se il veicolo viene spostato al di fuori di una determinata area senza autorizzazione, contribuendo alla prevenzione di furti.
Utilizzo dei veicoli elettrici con geofensing non solo in ambito urbano
Oltre all’ambito urbano, i veicoli elettrici dotati di tecnologia geofencing trovano applicazione in numerosi altri settori, contribuendo a migliorare la sicurezza operativa e l’efficienza gestionale. In ambito industriale, ad esempio, questi veicoli possono essere utilizzati all’interno di stabilimenti produttivi, porti o terminal logistici per delimitare zone di movimentazione sicura, riducendo il rischio di incidenti e migliorando la gestione del traffico interno. Nel settore agricolo, il geofencing consente di automatizzare il movimento di veicoli nei campi o nelle serre, garantendo che operino solo entro determinate aree e in orari prestabiliti, migliorando la produttività e riducendo l’impatto ambientale. Anche in contesti militari o aeroportuali, la tecnologia viene impiegata per monitorare e controllare gli spostamenti di veicoli specializzati, assicurando il rispetto di rigide norme di sicurezza. Nelle zone a rischio esplosione, la circolazione può essere limitata solo ai veicoli con le adeguate certificazioni. Infine, in ambito turistico e naturalistico, veicoli elettrici georeferenziati possono essere utilizzati per trasportare visitatori in parchi naturali o aree protette, limitando l’accesso a zone sensibili e preservando gli ecosistemi. Queste applicazioni dimostrano come il geofencing, combinato alla mobilità elettrica, possa offrire vantaggi trasversali ben oltre le città.