Veicoli a idrogeno - H2GO
Gli obiettivi principali del progetto H2GO sono:
- Fornire uno Stack a tecnologia FCH per aumentare l'autonomia di un veicolo elettrico
- Aumentare l'adozione dei veicoli a idrogeno
- Migliorare l'accettazione da parte degli utenti di questo nuovo vettore energetico
Glossario veicolo a idrogeno | Descrizione |
Stack | Può essere paragonato ad un gruppo elettrogeno che al posto di essere alimentato a benzina va ad idrogeno. Si tratta dell'insieme delle celle a combustione (FCH), il componente in cui avviene la reazione chimica di scissione dell'idrogeno in energia e acqua. |
FCH | Fuel Cell Hydrogen. Sono celle a combustibile idrogeno. In una cella a combustibile, un processo chimico ne aziona uno elettrico. Una cella a combustibile utilizza un combustibile, come in questo caso l'idrogeno, lo fa reagire e in tal modo alimenta un processo elettrico. L'energia prodotta dalla cella a combustione va ad alimetare la batteria trazione del veicolo. |
H2 | Formula chimica dell'idrogeno. Un gas incolore, inodore, altamente infiammabile. L'idrogeno può essere una fonte di energia, un mezzo di immagazzinamento dell'energia. |
Come funzionano i veicoli ad idrogeno Alkè:
- L'idrogeno (H2) immagazzinato nel serbatoio viene iniettato nello Stack FCH
- Lo Stack produce energia elettrica e come scarto acqua (H2O)
- L'energia eletrica ricevuta dallo Stack viene immagazzinata nella batteria
- La batteria alimenta il motore elettrico del veicolo
Uno dei principali problemi dei veicoli commerciali elettrici è la limitata capacità della batteria che determina la cosiddetta ansia da autonomia. La ricarica rapida e l'aumento della capacità non sono soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente, in quanto la ricarica rapida accelera l'invecchiamento della batteria, mentre l'aumento della capacità si basa su una materia prima limitata in una catena di valore delle batterie ancora impreparata allo smantellamento. Nel frattempo, un nuovo modo di produrre FCH ed elettrolizzatore apre una nuova speranza per la mobilità elettrica. Il consorzio si propone di riadattare un veicolo elettrico a batteria (BEV) in un veicolo a idrogeno e di dimostrare i vantaggi dell'adozione dell'idrogeno in diverse applicazioni urbane in cui il BEV potrebbe affrontare alcune sfide in termini di autonomia, costi e infrastrutture di ricarica limitate. Il consorzio coinvolge: un centro di ricerca (CERTH), un'Agenzia per l'Energia (AESS), un OEM (Alkè Veicoli Elettrici), un TIER 1 (BOSCH VHIT), una PMI specializzata in FCH (ARCO) e la città di Venezia, fortemente impegnata nella transizione a idrogeno. I destinatari sono le aziende che forniscono servizi ai comuni per la manutenzione quotidiana delle strade, la gestione dei rifiuti, nonché i gestori di sistemi di trasmissione e distribuzione dell'energia.
Progetto H2GO Veicoli a idrogeno - Principale obiettivo
H2GO ha l'obiettivo di lanciare un nuovo prototipo che contribuirà a far avanzare l'idea di un nuovo veicolo elettrico a idrogeno per i servizi di pubblica utilità in città. H2GO non solo risponde alla domanda di veicoli ecologici, con capacità elevate e lunga autonomia, ma mira anche ad aumentare la disponibilità degli OEM (produttori di apparecchiature originali) ad abbracciare questa transizione tecnologica. Attraverso una serie di attività interconnesse, il consorzio del progetto vuole dimostrare la capacità, partendo da due prodotti già sul mercato (il veicolo BEV Alkè e la pila ARCO Fuel Cell) di: migliorare l'efficienza energetica di FCH installando una ventola innovativa; sviluppare un sistema di estensione dell'autonomia facile da installare come kit di conversione di veicolo elettrico Alkè. La città di dimostrazione sarà Venezia che coinvolgerà la sua società di multiservizi VERITAS.
Per maggiori dettagli sul progetto H2GO visita: www.h2go.site.
Questo progetto è co-finanziato dall'Unione Europea.
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Il progetto H2GO è composto da 6 partner di progetto: